Una delle prime vere difficoltà che si incontrano nello studio della Fisica consiste nell'impadronirsi del Principio di Inerzia di Galileo. Il nostro cervello sembra contenere un modulo di fisica nel quale il concetto di quiete e quello di “assenza di forze” sono inestricabilmente legati. Sciogliere questo legame e stabilire quello, molto più fecondo, fra “assenza di forze” e “costanza della velocità” è lo scopo di questo percorso didattico. Una volta stabilito questo vincolo, è naturale ipotizzare e verificare che la forza applicata a un corpo e la sua accelerazione sono proporzionali.
Una possibile “scaletta” di argomenti ed esperienze da presentare è la seguente: